VISITA SENOLOGICA
C'รจ una informazione che desidero trasmettere prima di parlare della visita senologica.
E questa informazione posso sintetizzarla con una breve frase: il Senologo non esiste.
So che vi sembrerร strano leggere queste parole ma nella realtร dei fatti a tutt'oggi dopo il conseguimento della laurea in Medicina e Chirurgia non รจ prevista alcuna Specializzazione in "Senologia".
In Italia ci sono diverse Societร Scientifiche che si occupano di senologia, tra le quali la S.I.R.M. (Societร di Radiologia) e la Scuola Italiana di Senologia che organizzano annualmente corsi di formazione post laurea, sotto forma di master.
Ma, come dicevo, non รจ prevista una Specializzazione Universitaria in Senologia.
L'ultima proposta di Legge per istituire una Specialitร autonoma, cioรจ la possibilitร di identificare la figura profesionale dello "specialista senologo" รจ del 12 marzo 2009; una proposta che non ha mai iniziato il percorso parlamentare.
Ovviamente in Italia ci sono tanti medici che nel corso della loro carriera hanno acquisito una grande competenza in materia.
Sono medici specializzati in ginecologia o in oncologia clinica, o medici radiologi, o chirurghi.
Tutti questi specialisti hanno deciso di dedicare gran parte della loro attivitร clinica e diagnostica alla prevenzione, diagnosi e cura dei tumori del seno.
Lโesame clinico - in alcuni casi - consente al medico di poter diagnosticare un tumore in fase iniziale, ma non รจ solo questo il compito dello specialista.
L'incontro con la Paziente รจ l'occasione per poter fornire una corretta informazione, per trasmetterle tranquillitร , spiegandole in modo semplice e comprensibile come "funziona" la mammella, come si modifica al variare delle diverse fasi mestruali e nel corso della vita, dalla pubertร alla menopausa.
La visita รจ' un momento fondamentale per spiegarle il ruolo dellโautoesame; per stimolarla ad accettare i programmi di prevenzione secondaria (screening); per indirizzarla verso i centri diagnostici piรน qualificati.


Detto ciรฒ, la visita senologica รจ il momento nel quale - una mano esperta - ispezionando con attenzione il tessuto mammario, puรฒ localizzare una piccola lesione (nodularitร ) non percepita ancora dalla Paziente.
Ma ci sono altri piccoli, ma non meno importanti, segni clinici che indirizzano la diagnosi: una piccola retrazione della cute, una zona edematosa, la scarsa mobilitร di una tumefazione, una secrezione ematica o sieroematica dal capezzolo, una tumefazione apprezzata in sede ascellare.
Tutti questi segni meritano un approfondimento diagnostico e lo specialista saprร orientare la donna nelle Sedi piรน appropriate,